Approdi su quest'isola chi ama e fa amare la cucina

lunedì 18 giugno 2012

Ciao amici!!!
L'isola di Giada rimarrà chiusa per ferie fino a fine mese...
Vi saluto con affetto e prometto di ritornare più carica e rigenerata pronta per nuove avventure!

Vi lascio un bicchiere di Roero d.o.c.g.
                      Vino superbo
                                    Potete degustarlo nell' attesa
                                                                       Non vi pentirete!

Un abbraccio


sabato 16 giugno 2012

RISOTTO AL PESTO DI MANDORLE E ZUCCHINI


DOSI PER: 2 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 20 minuti circa

INGREDIENTI: 400 ml di brodo vegetale, una cipolla, 4 manciate di riso, 2-3 zucchini di media grandezza, un bicchierino di rhum, parmigiano reggiano, olio e.v. di oliva, 40 gr di mandorle pelate.

Reduce da una cena meravigliosa che però definirei anche impegnativa, incentrata sulla valorizzazione del Roero (e del suo vino Roero d.o.c.g.), dopo una notte burrascosa mi sono svegliata ieri mattina con il proposito di diventare astemia (non me ne voglia il Roero, per carità, vino eccezionale, ma devo aver esagerato con il numero di assaggi). Dopo aver pranzato con un'insalatina di fagiolini, sono arrivata a cena con lo stomaco ancora un po' in subbuglio e la voglia di mangiare qualcosa di sano. Così è nato questo risotto, cucinato all'insegna del gusto delicato e naturale e di altissima digeribilità.
Ieri poi è scoppiata l'estate, con un gran caldo e le strade piene di gente alla ricerca di un po' di fresco. A cena non si ha più desiderio di mangiare molto e quindi un risottino di questo genere  risolve molti problemi.
Passiamo quindi alla preparazione...

giovedì 14 giugno 2012

ANCIUE E BAGNET VERD (ovvero acciughe e salsa verde)


DOSI PER: 2 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 15 minuti

INGREDIENTI: un vasetto di acciughe sott'olio, un mazzo di prezzemolo, uno spicchio di aglio, olio e.v. di oliva, olio piccante (o in alternativa peperoncino), salsa rubra, pangrattato, aceto di vino rosso.

Eccoci in Piemonte! Dopo mille peregrinazioni, piatti liguri, piatti lucani, piatti piemontesi rivisitati, oggi propongo una specialità piemontese d.o.c. : il bagnetto verde con le acciughe.
E' una salsina che va benissimo per accompagnare il bollito ma si può servire anche da sola spalmata su un crostino di pane o per ricoprire un bel piatto di acciughe.
Per eseguire questo piatto alla super perfezione bisognerebbe comprare le acciughe sotto sale dal pescivendolo, disliscarle, lavarle bene e coprirle con un po' di olio prima dell'utilizzo. Io ho usato per praticità un vasetto di acciughe sott'olio (che per un pranzetto da cucinare in rapidità va benissimo).
Poi mi sono trovata di fronte ad una seria difficoltà, cioè dare le dosi. Ma come si fa a dare una stima più o meno precisa di una ricetta che si cucina ad occhio? Cercherò quindi di descrivere bene i passaggi ma abbiate pietà se le dosi non sono in grammi!
Ultima precisazione: questo è il bagnetto verde come lo faccio io, in qualche altra versione magari trovate altri ingredienti.

martedì 12 giugno 2012

FIORI DI ZUCCHINI RIPIENI FRITTI



DOSI PER: 2 PERSONE
TEMPO DI PREPARAZIONE: 10 minuti circa

INGREDIENTI: 5 o 6 fiori di zucchini, una robiola di Roccaverano, un uovo, pangrattato, sale, olio e.v. di oliva

Ve l'avevo promesso: sarebbero tornati i fiori di zucchini nella variante con ripieno. Ed eccoli qui: croccanti e golosi nella loro impanatura. Si, perchè sono anche fritti, gioia del palato e dolore del giro vita.
A me fanno impazzire, li propongo come aperitivo o come antipastino, vanno serviti ancora fumanti. Uso per friggerli solo olio e.v. di oliva cercando il più possibile di mantenerlo in quantità moderata. Però non prendiamoci in giro, sempre fritto rimane... Ma ogni tanto bisogna peccare!
Per quanto riguarda la preparazione, sono abbastanza semplici da fare:

lunedì 11 giugno 2012

TORTA DI MELE IN FORNO A LEGNA


DOSI PER: 6-8 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 1h e 30 minuti

INGREDIENTI: 3 uova, 2 bicchieri di zucchero, 1/2 bicchiere di olio di semi, 1 bicchiere di latte, 3 bicchieri di farina, 1 bustina di lievito, un limone, 2 mele, alcuni cucchiai di marmellata di frutta, zucchero a velo per guarnire.

I miei genitori hanno comprato qualche anno fa un forno a legna. Non è di quelli da pizzeria con la brace da spostare di lato, ma ha due scompartimenti separati per la legna e il cibo. Quando l'ho usato per la prima volta ho pensato che non fosse poi così diverso dal forno normale, non avendo una zona in comune per la legna e i piatti da cuocere. Beh, mi sbagliavo di grosso!!! Quello che sconvolge è il tipo di cottura che risulta molto diversa dal forno normale. Una cottura più lenta, dolce, conserva il gusto dei piatti in modo più intenso. Le cose che si cucinano meglio, secondo me, sono le torte (anche quelle salate!) e la pizza.
Proprio in una di quelle serate di pizza in famiglia, ho deciso di sfruttare il calore del forno per cuocere una torta di mele. La ricetta è molto semplice, magari la conoscete già. Si usa come dosatore un bicchiere senza quindi bisogno di pesare i vari ingredienti.

sabato 9 giugno 2012

IL PAGELLO: SPADELLANDO IL PESCATO FRESCO A BORDIGHERA


DOSI PER: 2 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 20 minuti

INGREDIENTI: 6 pagelli piccolini, un grappolo di pomodorini, foglie di prezzemolo, un bicchiere di vino bianco, limone, sale q.b., olio e.v. di oliva

Eccomi di ritorno dalla mini vacanzina di qualche giorno al mare. Ritorno alla mia casetta con la pelle un po' ustionata (pensare che ho messo crema protezione 50 e poi un'aggiuntina di crema protezione 30, che quindi farebbe 80!!! Ma cosa devo fare per non ustionarmi?!?).
Ritorno, dicevo, molto più rilassata e serena, con tanta voglia di cucinare buone (speriamo) cosine per i miei amici...
Mentre ero al mare, però, qualcosina ho cucinato, mica sono rimasta tutto il giorno a rosolarmi al sole!!! Un mattino siamo passati da un pescivendolo, che in realtà è una cooperativa di pescatori, e abbiamo comprato quello che avevano pescato nella notte. Nessun pesce super rinomato, solo alcuni esemplari di semplicissimo pagello. Quando ho scoperto che non me lo avrebbero pulito sono andata in crisi: io vengo dal Piemonte, ricordiamocelo, qui al massimo si pescano trote! Allora mi sono messa con santa pazienza e con l'aiuto di alcuni esperti (santo internet) a tagliuzzare e pulire questi pesciolini. Il risultato non è stato meraviglioso, ma diciamo... onorevole. Finita la pulitura è arrivato il momento di decidere come cucinarlo. Con i mezzi di cui disponevo nella cucina al mare (niente forno perchè è a gas e preferivo non usarlo) ho pensato di cucinarlo in padella (con padelline antiaderenti un po' vecchiotte ma non formalizziamoci).
Ecco quindi la ricetta, a cui seguiranno alcune fotografie del panorama meraviglioso che la Liguria offre in questa stagione. Vi mando un grande abbraccio!!!

domenica 3 giugno 2012

INVOLTINI DI PROSCIUTTO AL GRATIN


DOSI PER: 2 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 10 minuti

INGREDIENTI: 4 fette di prosciutto cotto, 4 gambi di coste, un pezzo di robiola, parmigiano reggiano, olio e.v. di oliva.

Ragazzi che tirata!!! Ho passato un "dieci giorni da incubo"! Sul lavoro turni massacranti, nel tempo libero super prove per lo spettacolo di danza in programma per ieri sera, la casa sempre più abbandonata a se stessa... Almeno ieri ho fatto lo spettacolo e quell'impegno si è risolto: saggio di fine anno sulle punte, muscoli indolenziti ma tanta tanta soddisfazione! Vabbè non è la prima della Scala ma nel nostro piccolo abbiamo fatto uno spettacolo carino...  Stanotte ultimo turno di lavoro e poi avrò qualche giorno a casa e potrò rilassarmi un po' (si va al mare... Speriamo nel bel tempo!!!). Quindi coraggio, ultimi sforzi e poi via al  relax... Quanto ne ho bisogno!!!
Prima di abbandonarvi per qualche giorno vi posto questa ricettina facilissima che ho preparato prima del tour de force. Gli involtini di prosciutto.
Tipicamente questo piatto si prepara con gli asparagi, arrotolandoli nel prosciutto e lasciandoli gratinare al forno. E risulta buonissimo! Per sperimentare qualcosa di nuovo, però, ho deciso di provare a riempire gli involtini con altre verdure, per esempio il bianco delle coste, che spesso risulta difficile da mangiare così da solo. Il risultato non è male, quindi ve lo propongo in amicizia...

venerdì 1 giugno 2012

TROFIE AL PESTO


DOSI PER: 6-8 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 15 minuti

INGREDIENTI: un bel mazzo di basilico fresco, 50 gr di pinoli sgusciati, 70 gr di parmigiano reggiano, olio e.v. di oliva q.b., trofie (80 gr circa per ogni commensale)

Il pesto è uno di quei condimenti che se provi a farlo in casa poi non riesci più a mangiare quello dei vasetti del supermercato. Sono proprio due prodotti diversi! Questo fa si che appena arriva la primavera sono solita piantare una piantina di basilico in un vaso sul balcone e quando le foglie sono abbastanza rigogliose lo raso a zero e faccio un bel pesto fresco (che a volte surgelo per poi mangiarlo anche in inverno).
L'altra mattina ho visto che la piantina di basilico stava diventando un po' alta così ho fatto una bella potatura e ho cucinato le trofie al pesto. Non è una ricetta complicata (beh, come la faccio io, almeno... Certo che se volete pestarlo a mano alla vecchia maniera occorrono più tempo e impegno...).
Le dosi vanno prese con le pinze perchè è una ricetta che cucino ad occhio.

Si prendono le foglie di basilico e si sciacquano in abbondante acqua fresca, si scolano bene, si dispongono su un canovaccio e si lasciano asciugare al sole per qualche minuto. Le foglie devono essere ben asciutte, altrimenti il pesto assume colore più scuro. Quindi si mettono nel mixer le foglie e i pinoli e si trita finemente. Per riuscire a tritare meglio il composto si possono aggiungere due cucchiaini di acqua naturale freddissima e un cucchiaino di olio e.v. di oliva.

A questo trito si unisce il parmigiano grattugiato e si mescola bene.
Il pesto assumerà questo aspetto e risulterà molto compatto. (E' a questo punto che io di solito lo congelo, aggiungendo poi olio e acqua di cottura della pasta allo scongelamento)



Si trasferisce un cucchiaio scarso di composto per ogni commensale in una ciotolina e si copre con olio e.v. di oliva senza mescolare. In questo modo il pesto non cambierà colore perchè non è a contatto con l'aria e si conserverà bene in attesa della cottura della pasta.



Si lessano le trofie in abbondante acqua salata, tenendo da parte un bicchiere dell'acqua di cottura.
Si mescola il pesto con un cucchiaino lasciando amalgamare bene l'olio con il resto del composto, quindi si aggiunge un po' di acqua di cottura.





ECCO IL PESTO PRONTO PER CONDIRE LA PASTA

Si condisce la pasta con il condimento e si serve subito.


Grazie alla Liguria per averci dato questo piatto meraviglioso!!!