Approdi su quest'isola chi ama e fa amare la cucina

lunedì 25 febbraio 2013

RISOTTO ALLA PESCATORA


DOSI PER: 2 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 30 minuti

INGREDIENTI: 600 gr di pesci misti (2 calamari, una manciata di gamberetti, seppioline), 1 spicchio di aglio, 600 ml di brodo di pesce (600 ml di acqua, foglie di sedano, una cipolla, scarti di pesce), 4 manciate di riso, 1 bicchierino di rum,  polpa di pomodoro, prezzemolo in foglie, una noce di burro, sale, olio e.v. di oliva

Venerdì pesce. Tipica accoppiata culinaria che si presenta nelle settimane di quaresima. Lo so, oggi è lunedì, però io questo risottino l'ho cucinato venerdì a pranzo. Sono andata al mercato e mi sono fatta tentare dai pesciolini invitanti, l'idea era di cucinare una bella spaghettata. Arrivata a casa, ho però scoperto con grande delusione che avevamo finito gli spaghetti... Allora ho ripiegato sul risotto. Per fortuna avevo finito gli spaghetti!!! Il risotto è risultato uno spettacolo e sarebbe stato davvero un peccato non mangiarlo.
E' sempre così, molte volte le ricette migliori nascono da cambi dell'ultimo minuto.
Vi scrivo la ricetta molto volentieri e spero che anche a voi possa piacere così tanto! Un abbraccio

giovedì 21 febbraio 2013

SFORMATO AI CARCIOFI


DOSI PER: 2 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 1 h 30 minuti

INGREDIENTI: 2 carciofi, 1 uovo intero, 100 gr parmigiano grattugiato, 1 cucchiaio di pangrattato, 1/2 limone spremuto, 1 spicchio di aglio, olio e.v. di oliva, sale.
Per la fonduta: 100 gr di tuma, 1/2 bicchiere di latte, 1 cucchiaio scarso di farina.

Sono tornata da un viaggio magico! Non per farvi invidia, per carità, ma sono appena rientrata dall'Egitto, dove ho trascorso una settimana da sogno a temperature estive. Che bellezza partire con il cappotto e arrivare con il costume da bagno. Un po' meno poetico il ritorno, in realtà... Riabituarsi a queste temperature è stato un piccolo trauma e mi è costato un raffreddore. Ma a parte questo sacrificio, per il resto devo dire che non posso proprio lamentarmi. Abbiamo trovato un tempo invidiabile, 25°C, un sole caldo ma non torrido, il mare blu, i coralli... Come mi sembrano già lontane queste cose... Guardo fuori dalla finestra e vedo alcuni pallidi fiocchi di neve e un paesaggio così grigino e freddo... Ma prima o poi arriverà la primavera anche da noi, no? Attendiamo impazienti e speriamo che arrivi presto... Per quanto riguarda il cibo, devo ammetterlo, come al solito la nostra cultura gastronomica ci condanna a giudicare la cucina che si trova all'estero con al massimo una sufficienza. Noi soggiornavamo in un resort grande che aveva cucina internazionale, niente di super sorprendente ma nemmeno malvagia. Ho assaggiato piatti nuovi ma la nostra cucina mi è mancata un po'. E come si fa a non avere nostalgia delle cose buone che si trovano qui? Anche solo una mozzarella, un pomodorino e un filo di olio extra vergine di oliva. Così come il parmigiano reggiano... Qualsiasi sostituto di questi prodotti non ne vale neanche la metà. Vebbè, così almeno abbiamo sempre un buon motivo per tornare a casa.
La ricetta che vi propongo oggi l'ho cucinata il giorno prima di partire e, non avendo avuto tempo di scaricare le foto, le ho portate con me nella macchina fotografica durante tutto il viaggio. Così, riguardando le foto in spiaggia o in piscina, sotto il sole, ogni tanto spuntava un carciofo e questo mi faceva sempre ridere... Mi è sembrato giusto postare questa ricetta appena arrivata a casa. E' uno sformato molto semplice con pochissimi ingredienti, proprio per la serie "quel che conta è la materia prima". Spero vi piaccia, vi abbraccio forte!

mercoledì 13 febbraio 2013

ZUPPA RUSTICA


DOSI PER: 4-6 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 1 h e 30 minuti circa

INGREDIENTI: 2 cipolle rosse, 2 carote, 2 patate, alcune foglie di catalogna (o verdura verde a piacere), alcuni gambi di sedano e relative foglie, foglie di cavolo verza, un cucchiaio di concentrato di pomodoro, 200 gr di vari legumi e cereali secchi misti (orzo, farro, lenticchie, piselli, lenticchie rosse, fave. Io li ho trovati in una busta già tutti mescolati e chiamati "zuppa contadina", di agricoltura bio), sale, olio e.v. di oliva.

Niente di meglio di una bella zuppa calda in pieno inverno. Quando fuori c'è la neve e il gelo avvolge tutto. E' bello scaldarsi e coccolarsi con qualcosa di sano. Poi, finito il Carnevale e abbandonati i coriandoli, saremmo entrati nel periodo un po' più "di magro", quello in cui bisognerebbe fermarsi a riflettere ed evitare i bagordi. O perlomeno per chi segue le cadenze culturali e religiose più diffuse nel nostro paese. Ma comunque un po' di dieta ogni tanto non fa male a nessuno... E poi se la dieta prevede delle zuppe succose, non è nemmeno tutto 'sto sacrificio, no?
Questa zuppa che vi propongo ha dentro un po' di tutto, e di tutto un po' potete aggiungerci. Per esempio con le verdure vi potete sbizzarrire: vi ho scritto quelle che ho usato io, ma voi potete sostituuirle con qualsiasi verdura vi venga in mente. Il principio è che più tipi ne usate più la zuppa verrà buona. I legumi e i cereali, infine, danno quella croccantezza rustica che piace tanto alla sottoscritta e agli amanti delle zuppe.
Vi scrivo il procedimento, buona giornata a tutti!

venerdì 8 febbraio 2013

BUGIE DI CARNEVALE


DOSI PER: 10 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 2 ore circa

INGREDIENTI: 500 gr di farina 00, 50 gr di zucchero, 1 bustina di lievito per dolci (io ho usato cremor tartaro), 3 uova intere, 50 gr di burro o margarina vegetale, 2 cucchiai di liquore dolce (Marsala o Amaretto), scorza di un limone, un po' di farina di semola, 1/2 litro di olio di semi (preferibilmente di girasole), marmellate di frutta (io ho usato marmellata di pesche e fragole "home made"), 1 vasetto di nutella, zucchero a velo per guarnire.

E' arrivato il Carnevale! E ogni scherzo vale! Che cavolata, sto toccando il fondo con questo incipit... Ma si, facciamo un po' di folklore! Comunque il carnevale non è una festa che ho mai sentito particolarmente, a parte da bambina quando giravo sul carretto del mio paese vestita da indianina o da spagnola tirando coriandoli e mangiandone altrettanti. Da grande il carnevale mi ha entusiasmata meno, bugie a parte, ovviamente... Si, perché queste meravigliose creazioni ripiene di marmellata, cioccolato e quant'altro, sono tipicamente carnevalesche e di solito si trovano solo in questo periodo. E io le adoro! Così, tutti gli anni, arrivata a febbraio mi metto sotto con la preparazione, un po' lunga in realtà, ma di grande soddisfazione. Al termine faccio una breve bonifica della casa (dai che sto esagerando!) per togliere l'odore di fritto che la invade. A parte questo inconveniente ne esco esausta ma super contenta e diffondo le mie bugie alle persone care che di solito le apprezzano sempre tanto. La ricetta non è complicata, ma un po' lunga. Avevo un pomeriggio davanti, un po' di sole che non guasta mai, musica a palla e via... In un attimo si sono create le bugie come dal nulla... E assaggiare la prima, ancora un po' tiepida, ha un che di magico...
Vi lascio la preparazione, buon week end a tutti!

domenica 3 febbraio 2013

GNOCCHI DI PATATE ED ERBETTE CON TUMA DI BOSSOLASCO


DOSI PER: 4 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 50 minuti

INGREDIENTI: 1 bel mazzo di erbette, io ho usato insalata catalogna, (peso 150 gr circa dopo cottura), 650 gr di patate "vecchie" pesate già pelate, 200 gr di farina, 1 uovo intero, 50 gr di burro, un quarto di tuma (io ho usato tuma di Bossolasco, mista di latte ovino e bovino), 1 spicchio di aglio, olio e.v. di oliva, qualche cucchiaio di farina di semola, sale grosso.

Innanzitutto, buona domenica a tutti! Oggi è una bellissima giornata e mi fa piacere postare subito questa ricetta che ho cucinato a pranzo... Sono ancora in piena digestione di questi gnocchi alle erbette, ve li consiglio davvero. Sono nati come al solito un po' per caso perchè ieri mio suocero mi ha portato a casa dall'orto due mazzetti di catalogna. E' un'insalata che somiglia alla cicoria e che solitamente va consumata cotta. Devo ammettere che purtroppo cucinata così semplicemente bollita non riesco ad apprezzarla tanto, preferisco altre verdure, tipo gli spinaci, per esempio. Così mi è passato per la mente di cucinarla insieme alle patate per preparare degli gnocchi verdi. Certo, mangiata in questo modo la catalogna riprende vita! Comunque potete sostituirla con tantissimi tipi di erbette: spinaci, costine, biete e così via. Per dosare le patate occorre prima far cuocere le erbette, strizzarle bene e pesarle. Quindi utilizzare la formula:
[800 gr - il peso delle erbette cotte]
Tenendo presente che più erbette si utilizzano più gli gnocchi verranno "molli".
Seguendo questa formula la quantità sarà sufficiente per quattro persone.
Vi lascio la ricetta, buona domenica a tutti!