Approdi su quest'isola chi ama e fa amare la cucina

lunedì 22 dicembre 2014

IL POLPETTONE ovvero... LA SECONDA VITA DELL'ARROSTO


DOSI PER: 8 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 1 ora e 30 minuti circa

INGREDIENTI: 400 gr di arrosto avanzato (o carne cruda di vitello tritata), 100 gr di pane raffermo, 200 ml di latte tiepido, 50 gr di parmigiano reggiano, 2 uova, sale q.b., pepe, olio e.v. di oliva
Per il sugo: 2 cipolle dorate, 500 ml di passata di pomodoro, misto di erbette tritate (salvia, basilico, timo, origano), 2 cucchiaini di zucchero di canna, olio e.v. di oliva, sale

Il polpettone di Natale! Perché no... Invece dei soliti piatti elaborati, quegli arrosti stratosferici, quelle prelibatezze da ristoranti stellati... Che noia... Noi facciamo il polpettone. Sano, morbido, così proletario da fare tenerezza e così simpaticamente buono da leccarsi i baffi e scarpettare il sugo con il pane. Io l'avevo in mente da un po', volevo provare a cucinarlo dopo averlo visto presentato così spesso nei film americani. Quelle tipiche scene in cui la mogliettina della coppia appena sposata cerca di far colpo sui suoceri a cena cucinando il polpettone. Che immancabilmente viene malissimo. E invece no, riabilitiamolo. E' buonissimo! L'occasione per prepararlo mi è arrivata dopo aver avanzato un arrosto molto buono di gusto ma asciutto essendo un taglio di carne un po' magro (non il solito pezzo della vena insomma). Avrei potuto scaldarlo in padella e offrirlo a cena alla famiglia fino ad averlo a nausea. Invece ho deciso di ridargli una seconda vita con il polpettone ed è stata una bella sorpresa. E' davvero un'ottima soluzione quando si avanza della carne già cotta e si vuole creare qualcosa di diverso. Io l'ho cucinato al forno e poi scaldato in umido con il suo sughetto in padella per renderlo più appetitoso. Potrebbe essere una bella idea presentarlo come secondo di carne nel pranzo di Natale, magari accompagnato da una purea bella fumante o un piattino di carciofi scottati al vapore. Mi accontento dell'idea però perché quest'anno il giorno di Natale lavoro... Uff... Che peccato... Però qualcuno lo deve pur fare. I bimbi nascono anche a Natale, anzi, direi che è il giorno della nascita per eccellenza, non pensate? Ma sono sicura che voi saprete sfruttare questa ricetta al meglio, se vi potrà servire. Ecco quindi i vari passaggi e vi saluto augurandovi un felicissimo Natale!!! Vi abbraccio fortissimo!

giovedì 18 dicembre 2014

TORTA DI MELE RENETTE CON MANDORLE E NOCCIOLE


DOSI PER: 6-8 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 1 ora e 30 minuti

INGREDIENTI: 2 uova intere, 1 bicchiere di zucchero di canna, 1 bicchiere di latte di mandorla, 1/2 bicchiere di olio di semi biologico, la scorza grattugiata di un limone, 5 mele renette, 3 bicchieri di farina di farro, 1 bustina di lievito cremor tartaro, una manciata di nocciole e mandorle sgusciate.

Buon Natale! Ma ce ne stiamo accorgendo che è vicinissimo il Natale?!? Non mi era ancora mai capitato di sentire così poco l'atmosfera natalizia come quest'anno... Maledetta crisi, in giro non c'è tanta voglia di festeggiare. Speriamo davvero che passi presto... Ne abbiamo davvero bisogno. Anche il clima non aiuta, niente neve, niente freddo, solo nebbia e grigiore. Che noia! In casa nostra però l'atmosfera natalizia l'ho creata: è spuntato l'albero di Natale e qualche regalino sul mobile del salotto (non posso metterli sotto l'albero perché altrimenti quella piccola peste di mia figlia me li distrugge). L'immancabile mini presepe nell'ingresso ed è fatta! Dai.. Proviamoci... Caliamoci in questa atmosfera natalizia. Si, lo so, non vi aiuto molto con la ricetta di oggi. Fosse un panettone, un dolcetto natalizio. Invece di torta di mele trattasi. Ma che mele! il fruttivendolo di mio padre ci ha regalato delle mele renette un po' mature, ideali per fare una torta. Vuoi lasciarle lì nel cesto? Ma noooooooo. Ed ecco questa torta, soffice e dolcissima, con un retrogusto un po' agrodolce tipico delle mele renette. Che buona per la colazione... e per la merenda... e per il dopo cena... Insomma me la sono mangiata sempre! E non è troppo calorica perché non contiene burro, né latticini. Provate a farla e poi mi direte... Intanto vi lascio tutti i passaggi per la preparazione e non vi faccio gli auguri di buone feste perché ho intenzione di postare ancora una ricetta prima del pranzo natalizio. Insomma, ci provo. Vi abbraccio carissimi amici! Un mega bacione a tutti!

mercoledì 3 dicembre 2014

MINESTRONE ORTOLANO


DOSI PER: 6 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 2 ore circa

INGREDIENTI: verdure di stagione a scelta, io ho usato: 1 cipolla rossa, 1 gambo di sedano, 1 finocchio, 1 carota, 2 broccoli, una bella fetta di zucca, una manciata di fagiolini (dell'orto surgelati), un litro di acqua circa, sale q.b., misto di aromi (salvia, rosmarino, timo, basilico), olio e.v. di oliva, pepe nero in grani macinato, crostini di pane nero.

Ciao cari amici di blog! Eccomi qui stasera con una zuppa bollente e profumata per scaldare queste serate, non particolarmente fredde in realtà, ma comunque autunnali. Me la sono appena spazzolata insieme alla mia bimba di un anno e mezzo. Lei ne è rimasta entusiasta, ovviamente come solito ha voluto mangiarla completamente da sola con il risultato che potete immaginare. Avevamo zuppa spalmata su tutta la tovaglia, sui vestiti, sulla sua sedia... Insomma un po' ovunque. Però i piatti, almeno quelli, al termine della cena sono risultati pulitissimi. Io adoro la minestra, specialmente nella stagione fredda, però bisogna ammettere che occorre tempo per farla. Una volta usavo la pentola a pressione per diminuire i tempi di cottura ma poi ho iniziato a cucinarla senza, nei giorni in cui ero a casa dal lavoro partendo con la preparazione al pomeriggio. Fa un po' ridere in realtà affettare la cipolla alle 15 ma almeno si riesce ad averla in tempo per la cena. Io la faccio cuocere un'ora e mezza circa, anche due in realtà. A fuoco bassissimo e più cuoce più mi piace. La cosa comoda è che una volta "messa su" come dico io, non la devi più seguire più di tanto. Non serve nemmeno mescolarla perché se la si cuoce a fuoco molto basso non rischia di attaccare sul fondo. Ma a parte questi dettagli tecnici, quanto è bello trovarsi una bella zuppa bollente a cena? Nei ristoranti a volte ne propongono certe meravigliose... Ma non sempre ho il coraggio di prenderle perché mi faccio tirare da portate più caloriche ed elaborate. Almeno a casa allora cerco di cucinarle e gustarle tutte. Vi lascio le foto con tutti i passaggi. Spero che piaccia tanto anche a voi. Buona serata a tutti!

venerdì 7 novembre 2014

TORTA DI PANE AL CIOCCOLATO CON MANDORLE E NOCCIOLE


DOSI PER: 6-8 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 1 ora circa

INGREDIENTI: 300 gr di pane raffermo, 500 ml di latte, 6 cucchiai di zucchero di canna, 1 uovo intero, 2 cucchiai di cacao amaro, una manciata di mandorle e nocciole tostate.

Ho svoltato. Sono entrata in una nuova dimensione... Sono riemersa dai miei acciacchi e posso finalmente dire di stare meglio. Anche se oggi sono reduce da una giornata lavorativa impegnativa, che stanchezza... Le mie gambe stanno ancora correndo, non hanno capito di essere sul divano. Sono ancora lì che scalpitano. Prima o poi si fermeranno, speriamo! Nel frattempo scrivo sul pc mentre guardo la puntata di zelig. No perché non so voi ma nell'ultimo periodo difficilmente faccio una cosa per volta. Stiro mentre guardo un film e nelle pubblicità mi leggo una pagina del libro mentre il ferro da stiro si scalda... Poi cucino una torta mentre tra un impasto e l'altro coloro con i pastelli una scatola di cartone in cui mia figlia ha creato la sua nuova dimora. Vuoi mica che mi metta a scrivere sul computer e basta?!? Mi sentirei troppo tranquilla... E a quest'ora poi mi viene una voglia di dolce... mmmm... che sofferenza. Mi mangerei una valanga di cioccolato. Quindi è più che naturale che tra le ricette cucinate ultimamente abbia scelto proprio questa torta al cioccolato da postare per voi.
E' davvero buonissima e facile da preparare. La cosa ancora più bella è che si cucina con gli avanzi di pane raffermo. Chi di voi non ha quei contenitori di pane vecchio di qualche giorno che si riempie sempre di più? E quanti di voi hanno il coraggio di buttarlo via? Io solitamente lo trito ottenendo un pangrattato buonissimo ma ero arrivata ad averne un po' troppo... Questa ricetta mi è caduta dal cielo a proposito. Anzi, più che dal cielo è piovuta direttamente dal blog di Giulia (Juls'Kitchen) che devo ringraziare per la splendida idea. Condivido con voi la mia versione e vi abbraccio con affetto. Spero vi piaccia, è perfetta per la colazione. Ciao!

giovedì 16 ottobre 2014

TORTA DI RICOTTA CON PEPERONI E ZUCCHINI



DOSI PER: 6-8 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 1 ora e mezza circa

INGREDIENTI: 1 o due zucchini, 1 peperone giallo e uno rosso, mezza cipolla, un rotolo di pasta sfoglia rotonda, 70 gr di prosciutto cotto, 50 gr di stracchino, due uova intere, 200 gr di ricotta fresca, olio e.v. di oliva, sale q.b., pepe nero macinato.

Qualcuno dice che la malattia sia come un nemico da sconfiggere con una lunga battaglia, che le armi siano le medicine tradizionali e che alla fine se ne possa uscire felici e vittoriosi. A me questa metafora non piace per niente. Sarà che non amo le armi e qualsiasi riferimento alla guerra mi mette nausea, sarà che preferisco sempre un approccio il più possibile naturale e lascio le medicine "armate" come ultima spiaggia, ma attualmente non mi sento per nulla battagliera, anzi. Ho probabilmente una pielonefrite acuta, vi garantisco che si sta male, anche se esiste di molto peggio, per carità. Più che in guerra direi che sto cercando di digerirla questa malattia. Mi piacerebbe sapere perché mi è venuta a trovare, io credo fermamente che nulla capiti per caso. E' vero che in questo periodo sono stata assorbita più dagli altri che da me stessa, che ho lasciato correre tante cose, tanti sintomi ripetendo "ma si, domani magari penso a me, oggi non ho tempo". Corri di qua, corri di là, oggi il mio corpo ha detto STOP. E io non posso che fermarmi. Quello che ieri sembrava procrastinabile, oggi non lo è più e lo sto pagando con gli interessi. Ed eccomi qui, bombardata da medicine che più che armi contro la malattia sembrano accanirsi contro la sottoscritta, ma sono anche utili e non posso che accettarle. Mi sento al rallentatore, oggi è il primo giorno che riesco a stare seduta senza giramenti di testa e lo trovo già una piccola conquista. Vi uso come sfogo, magari mi fa bene. Certo forse non è questo il posto ideale dove lamentare le proprie magagne ma il mio blog non è solo un accumulo di ricette, è anche un diario, una piccola parte di me. Ed oggi è una pagina oscura. Dopo la notte viene sempre il sole e quindi con la mia dose idilliaca di positività cerco di pensare che non si può che risalire, mi sto preparando le corde e i picconi. Ma la scalata è appena all'inizio e ci va un po' di pazienza. Arriverò un po' ammaccata ma sicuramente avrò imparato qualcosa, così questa esperienza non sarà stata vana. Mentre io mi avvio nella risalita, cerco di scaldarmi con il vostro abbraccio virtuale e vi ringrazio già per il calore che mi manderete anche solo con il pensiero. Vi lascio, non a caso, con una ricetta cucinata qualche settimana fa con amore su "ordinazione" di una cara amica-collega. Quando i piatti si cucinano con affetto contengono sempre una bella energia e di questo ho proprio bisogno adesso. Vi abbraccio forte, anzi, non troppo forte perché ho un bel dolorino al fianco ed è meglio andarci piano :-) Ciao!

giovedì 2 ottobre 2014

RISOTTO CON POMODORO FRESCO E ZUCCHINI MANTECATO AL BITTO



DOSI PER: 2 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 30 minuti circa

INGREDIENTI:un paio di zucchini, 2 pomodori ben maturi, mezza cipolla, 4 manciate di riso carnaroli, 1/2 litro di brodo di verdura (la ricetta QUI), un bicchierino di vino bianco secco, 40 gr di bitto stagionatura 1 anno, sale q.b., olio e.v. di oliva

Puf Puf Puf... Oggi mi sento fiacchissima. Mi sono svegliata con la nebbia (intendo fuori dalla finestra, non dentro di me... Anche se potrebbe essere), per cui ho sentito subito freddo nelle ossa. Ecco che mi è venuta istintiva la voglia di indossare il cappotto. Per fortuna non ho osato e infatti quando sono uscita di casa è pian piano cresciuta una giornata caldina. Il mio maglioncino è finito arrotolato nella borsa e sono ritornata dopo le spese mattutine praticamente in canottiera. Ma dico, si può? Uno come si deve vestire? E domanda da un migliore di dollari: cosa deve cucinare? Giurato che se decido di fare un piatto freddo poi diluvia e se invece cucino la polenta moriamo di caldo. Li chiamerei "giorni difficili", ovvero, la mezza stagione! Il risotto è un po' il piatto da mezza stagione per eccellenza. Scalda il cuore durante l'inverno ma è apprezzato anche in estate, associato a qualche verdura estiva e croccante. In questi giorni l'ho preparato con verdure estive per eccellenza ma con un formaggio bello carico che l'ha fatto volare in cima alla mia classifica dei piatti più buoni. Ragazzi, come può cambiare la riuscita della ricetta un solo semplice ingrediente!!! Il bitto è un formaggio buonissimo, quello che ho usato io l'ha portato mio marito da un soggiorno a Bormio, è stagionato un anno e l'abbiamo mangiato allegramente fino ad avere un fondo residuo difficile da tagliare ma carico di gusto. Quindi l'ho usato per questo risotto ed è stato un piccolo trionfo. Abbiamo ancora nel frigo un pezzo stagionato due anni, ancora più gustoso, non nascondo le mie forti tentazioni di usarlo per altre ricette ma è un peccato non mangiarlo anche da solo... Vedremo...
Intanto vi lascio la ricetta ("finalmente una ricetta salata!" a grande richiesta della mia amica Federica). Vi abbraccio tutti!!!

mercoledì 24 settembre 2014

TORTA ALLE PRUGNE


DOSI PER: 6-8 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 1 ora circa

INGREDIENTI: 150 gr di farina (di farro), 100 gr di zucchero di canna, 1/2 bustina di lievito, 1 uovo intero, 1/2 bicchiere di olio di semi biologico, 1 cucchiaio di liquore (amaretto di Saronno o marsala), marmellata, una decina di prugne.

A Settembre ho girovagato, si. Finalmente direi! Quando molti sono rientrati dalle vacanze, rincuorati da alcune giornate stranamente un po' estive, siamo stati al mare. E poi, non paghi, siamo stati tre giorni (e non quattro) in Belgio. Direi una di quelle vacanze in cui trascorri più ore a viaggiare piuttosto che a visitare la città. Poi sono rientrata al lavoro e sotto con i turni, uno via l'altro, e con il "tran tran" quotidiano che ti fa sparire immediatamente quei pochi effluvi positivi che ti eri guadagnato in vacanza. Uffi... E' sempre la stessa storia... Ma quanto volano veloci le vacanze? Eppure ci sono state, giuro, anche se sembra impossibile siano volate così in fretta.
La mia piccola peste intanto è cresciuta, me ne accorgo perché prende le mie cose sempre più in alto. Se prima combinava pasticci ad altezza "primo-secondo cassetto" adesso siamo arrivati a "pasticci sul bordo del tavolo". Pasticci sono rimasti sempre tali, anzi, se vogliamo sono sempre più elaborati in linea con l'evoluzione della sua testolina alla ricerca di nuovi stimoli. A lei l'energia non manca mai, semmai sembra attingerne ampiamente dalla mia che in compenso ogni tanto rasenta il nulla. NULLA. NULLA. Insomma, avete capito.
Quando sono così a terra cerco conforto anche nel cibo, quello buono e genuino di energia ne dà davvero tanta.
Questa torta arriva a proposito, nata per cucinare delle prugne dell'orto di mio suocero, un po' troppo acidule e dure da mangiare così. Cotte nel forno un po' caramellate con lo zucchero sopra questa torta si sono rinnovate e risultate davvero deliziose. Vi lascio la ricetta e poi andrei a dormire dopo questa bella piena giornata lavorativa.
Ciao a tutti! Spero di tornare presto, un bacione!

venerdì 15 agosto 2014

TORTA FARCITA ALLE PESCHE ... E TANTI AUGURI A ME!


DOSI PER: 8-10 persone
TEMPI DI PREPARAZIONE: 40 minuti

INGREDIENTI: una base pronta di pan di spagna, 1 scatola di codette per decorazioni, 200 ml di panna fresca per dolci,  400 ml di crema pasticcera ( 2 tuorli d'uovo,  2 cucchiai di zucchero di canna, 2 cucchiai di farina di kamut, 400 ml di latte), 3 pesche a pasta gialla, un bicchierino di Amaretto di Saronno, marmellata di pesche.

Ferragosto appena uscito dalla porta ed ecco comparire magicamente il mio compleanno! Squillino le trombe, si infiammino le folle, eccomi qui: la festeggiata! Vi prego, contenete il vostro giubilo, devo rimanere un po' seria perché vorrei parlarvi della torta che mi sono autoprodotta per l'occasione. Vuoi non portare un bel dolce nel giorno di ferragosto trascorso al lavoro? E per una volta che posso festeggiare il mio compleanno con qualche amica-collega (visto che festeggiando d'estate spesso non trovo grande compagnia) ne ho subito approfittato.  Le mie colleghe sono state così carine, mi hanno pure fatto un regalo. Ci siamo divertite (vabbè, abbiamo anche lavorato, che credete...). Però a pranzo abbiamo mangiato la tortina ed è piaciuta a tutti. Lo so, lo so, avete notato quel "pan di spagna già pronto" tra gli ingredienti. Nella vita bisogna anche sapersi accontentare,  il tempo è quello che è, così sono stata costretta a comprare il pan di spagna già preparato... Questa volta è andata così. Però la torta è venuta molto buona lo stesso e condivido volentieri la ricetta così che possiate preparare una bella torta dall'effetto assicurato voi super indaffarati come me... A questo punto vi saluto e vi mando un grandissimo abbraccio, domani faccio un salto in montagna, speriamo in un bel sole. Ciao a tutti!!!


venerdì 8 agosto 2014

SFORMATO DI ZUCCHINI AL SESAMO


DOSI PER: due sformati
TEMPO DI PREPARAZIONE: 15 minuti + cottura

INGREDIENTI: 2 zucchini di media grandezza, 1 spicchio di aglio, 1 uovo intero, 100 gr di parmigiano reggiano grattugiato, olio e.v. di oliva, sale.

E' tempo di zucchini! Ancora!?! Vi chiederete voi... Si, perché gli zucchini accompagnano tutta l'estate e per chi possiede un orto spesso possono diventare un po' noiosi. Io non mi metto nel gruppo, ho la fortuna di avere le primizie dell'orto di mio suocero, questo si, ma nel gruppo degli "stufati dagli zucchini" non posso rientrare. Io li adoro... Li cucino sempre, li mangio più spesso di sempre e non mi annoiano mai. Quando è amore non si può proprio farne a meno... Unica difficoltà è trovare sempre nuovi spunti per far si che anche in famiglia lo zucchino non diventi un'ossessione. Se si propone lo zucchino in padella a tocchetti tutti i giorni, dopo anche solo una settimana viene tirato in faccia alla cuoca (e come dare torto). Ecco allora venire in nostro soccorso lo sformato, tanto amato da me, per rendere gli zucchini meno noiosi.
Vi lascio questa versione con i semi di sesamo, spero vi piaccia.
Buone vacanze a tutti e a presto!

P.S. A ventiquattr'ore di distanza dalla pubblicazione del post mi sono resa conto che non avevo scritto gli ingredienti della ricetta (piccolo particolare). Li aggiungo adesso, chiedo scusa a chi ha letto la ricetta in queste ore. Ciao cari!

lunedì 28 luglio 2014

CROSTATA DI FRAGOLE VEGANA


DOSI PER: 6-8 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 1 ora circa

INGREDIENTI: Per la base 150 gr di farina integrale di tipo 2 (o di farro), 100 gr di zucchero di canna, 1/2 bustina di cremor tartaro (o lievito per dolci), 1/2 bicchiere d'olio di semi biologico, scorza di limone grattugiata, un goccio di liquore (o succo di frutta biologico), poco latte di mandorla o avena, marmellata di frutta.
Per la crema 200 ml di latte di mandorla, 1 cucchiaio di farina di farro (o di riso), 1 cucchiaio di zucchero di canna, scorza di limone.
Fragole fresche

Beati voi che siete in procinto di partire per le vacanze... Io lavorerò tutto il mese di agosto.... Beh, almeno quest'anno non patirò il caldo in città visto che sembra di essere a novembre. Spero per voi che cambierà presto questo tempo pazzerello e che possiate prendere tanto sole e divertirvi allegramente. Io resisterò stoicamente fino a settembre quando forse riuscirò a far coincidere una settimana di ferie con quelle del mio maritino. Eh si, quest'estate ancora niente ferie insieme e se devo dirvela tutta ogni tanto mi sembra di essere al pit stop della formula uno: ci incontriamo al cambio turno, ci passiamo la pupetta e via, si ricomincia a correre! Che vita... Spero davvero di riuscire a rallentare un po' i ritmi nei prossimi mesi.
Ma torniamo a voi e alle vostre vacanzine... Oggi vi propongo una torta vegana, molto sana ma appetitosa. Ideale per prepararsi per la prova costume :-)) E' con le fragole, in effetti è da un po' che volevo postarla ma tra le varie corse della mia vita è stata dura trovare il tempo per farlo. Stasera con la pioggerella fuori dell'ennesimo temporale di questi giorni ho deciso di dedicare un po' di tempo al mio amatissimo blog. Vi lascio la ricetta, un abbraccio a tutti voi e buone vacanze!

domenica 15 giugno 2014

POMODORI RIPIENI DI RICOTTA ED ERBETTE


DOSI PER: 3 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 10 minuti

INGREDIENTI: 3 pomodori (io ho usato quelli ovali), 200 gr di ricotta fresca, origano o qualche foglia di basilico fresco, sale, olio e.v. di oliva

Una domenica pomeriggio uggiosa, sono ancora un po' assonnata. Sono appena scesa dal letto dove ho fatto riposino con la figlioletta (lei dorme ancora altrimenti non sarei qui). Ieri sera ho fatto le ore piccole per guardare la partita dell'Italia, che bellissima vittoria. Me la sono guardata da sola sul divano e per arrivare alla mezzanotte ho stirato come una pazza tutta la sera (Non ho faticato a far arrivare l'ora giusta perché avevo un cumulo di roba da urlo). Poi mi sono goduta la nostra nazionale. Adoro i Mondiali di calcio, non fosse che a causa loro mio marito lavora il doppio, io li farei giocare tutti le estati. Mi prendono tantissimo, mi emoziono ad ogni tiro e soffro terribilmente quando rischiamo di prendere un gol e magari all'ultimo minuto. Ieri sera ho sofferto e quando è finita sul 2-1 per noi sono andata a dormire molto più serena e mi sono addormentata in un lampo. Certo, stamattina è stata dura scendere dal letto ma ne è valsa la pena. Le prossime partite spero di guardarle in compagnia essendo ad orari più umani... Visto che sono qui tranquilla e assonnata vi posto una ricetta facile e veloce per stuzzicare i vostri ospiti a inizio pasto, perfetta anche nelle cenette easy tra amici nelle sere di questo mondiale. I pomodori ripieni di ricotta sono una delizia ed essendo freschi vanno benissimo in giornate calde (oggi fa eccezione, ma spero torni presto il bel tempo). Vi scrivo la preparazione e vi lascio il mio urlo: Forza Azzurri!

venerdì 13 giugno 2014

INSALATA DI GRANO SARACENO CON VERDURE E FORMAGGIO


DOSI PER: 6 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 25 minuti circa

INGREDIENTI: 200 gr di grano saraceno, 2 zucchini, mezzo peperone giallo, mezzo peperone rosso, 50 gr di fontina valdostana, olio e.v. di oliva, sale.

Qui è scoppiato il caldo. Ma va? Non ve n'eravate accorti? A pranzo apro il frigo sperando di trovare refrigerio e qualcosa di freddo freddissimo da mangiare. Ci stiamo rimpinzando di prosciutto e melone (che io adoro d'estate), però dopo un paio di giorni rischia di essere troppo anche per me. Ecco arrivare in nostro soccorso le insalatine estive, solitamente le preparo con il riso, ma anche qui si rischia di essere un po' noiosi. Ecco che mi viene l'idea dell'estate: il grano saraceno. (Che fantasia, sicuro che anche voi ci avevate già pensato ma lasciatemi essere tronfia della mia scoperta almeno per qualche minuto). L'avevo comprato per lo svezzamento della bimba perché è un cereale buonissimo, senza glutine e che cuoce relativamente in fretta. L'ho fatto bollire e poi l'ho condito come avrei fatto con il riso o la pasta. Il risultato: un'insalatina gustosissima e super leggera. Per qualche giorno ho avuto una visione celestiale aprendo il frigo vedendo la mia insalatina che mi aspettava. Poi, purtroppo è finita, e l'idillio è finito con lei. Unico inconveniente è la cottura che prevede pentole di acqua bollente e vapori caldi in tutta la cucina, ma dato che spesso cucino dopo aver messo a nanna la bimba per me non è stata una gran tortura. Vi lascio la ricetta e vi mando un grande bacio! Ciao carissimi!!!

martedì 3 giugno 2014

INSALATINA DI POLLO CON VERDURE ESTIVE


DOSI PER: 2 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 15 minuti

INGREDIENTI: Avanzi di pollo arrosto già cotto (quantità di 1/2 petto di pollo circa), 2 zucchini, olive taggiasche sott'olio denocciolate, parmigiano reggiano, olio e.v. di oliva, sale.

Ciao carissimi! Giuro, sono ancora viva! Scusate se sono stata un po' assente ma sono rimasta assorbita da mille costine, tra cui i festeggiamenti per il primo compleanno della mia pupetta. Incredibile davvero che sia già passato un anno da quella notte di maggio in cui sono diventata mamma. A me sembra ieri! Festeggiare abbiamo festeggiato, nemmeno una principessa sarebbe stata più felice... Festa con i parenti, festa con gli amichetti. Si, perchè noi iniziamo presto a fare feste con gli amici. Dovete immaginare la scena: 8 bambini di un anno che si mordono le orecchie e mangiano uno la focaccia dell'altro mentre chi gattonando, chi camminando, si spostano in giro per il giardino alla ricerca di chissà cosa. Che carini! Dolcissimi davvero. Io ho la fortuna di abitare in un piccolo paesino dove ci conosciamo un po' tutti e quindi tra mamme di bimbi della leva abbiamo già ricreato il gruppetto di compagni di classe futuri. Diciamo che ci siamo portate avanti. Finiti i festeggiamenti della "little princess" sono stata presa dal matrimonio di una mia amica: una giornata splendida. Poi, il giorno dopo, ancora con la testa pesante e gli occhi pesti dai bagordi della sera prima siamo volati al mare per una mini vacanza. Mio marito lavorerà tutta l'estate per cui siamo andati a fargli sentire un po' di profumo marino prima della full immersion lavorativa. E adesso eccomi qui, in questa tiepida (finalmente!) sera di inizio giugno a scrivere sul computer mentre la bimba dorme e le mie membra si riposano. Vi ho preparato una ricetta sfiziosa e semplicissima da cucinare, è nata per caso e devo dire che a noi è piaciuta molto. Spero possiate dire altrettanto.
Vi abbraccio forte, a presto!

lunedì 5 maggio 2014

TIRAMISU' ALLE FRAGOLE


DOSI PER: 6-8 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 30 minuti

INGREDIENTI: 1 scatola di pavesini, un bicchierino di liquore (io ho usato amaretto di Saronno), un cestino di fragole, 3 uova, 4 cucchiai di zucchero di canna, 250 gr di mascarpone, un pizzico di sale.

Neanche più le favole sono quelle di una volta... Stavo guardando in televisione il film di biancaneve, una versione moderna e molto diversa dalla ragazzina con il cerchietto e le gote rosa. Non è un brutto film, infatti nonostante la stanchezza sono qui che me lo guardo... Però la favola della mia infanzia è tutto un altro ricordo! Beh sicuro che la mia bimba avrà delle favole molto diverse da quelle a cui ero abituata io, senza dubbio. I bimbi di oggi non si accontentano di storie poco credibili e dallo stucchevole lieto fine, a questo bisogna adeguarsi. Ma poi cosa c'è di male nel lieto fine? Io farei un film di lieto inizio, lieto proseguimento e lieto fine. Forse sarebbe un po' noioso... ah ah ah... In mezzo a tutto questo zucchero la ricetta di oggi ci sta benissimo. Ho visto sul blog di Barbara un bellissimo tiramisù alle fragole con gocce di cioccolato e da lì è nata la voglia di cucinare la mia versione. Così sabato mattina, triste e sconsolata da una notte un po' difficile, per tirarmi su il morale ho preparato il tiramisù. Dopo tutto se si chiama così, ho pensato, servirà proprio a quello, no? E infatti mi ha proprio fatto bene! E' una delizia il tiramisù normale (che adoro nella sua preparazione più tradizionale in assoluto), però la variante con la frutta è perfetta in questa stagione. E' così buono... Vedo la foto e mi viene voglia di rifarlo... Ah ma presto lo rifarò, sicuro! Intanto provate a prepararlo voi? E' facilissimo, ancora più facile di quello tradizionale.
Vi lascio i vari passaggi e vi abbraccio fortissimo!

lunedì 28 aprile 2014

CROSTATA DI PESCHE E MELE CON CREMA ALLA MANDORLA


DOSI PER: 6-8 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: un'ora circa

INGREDIENTI: Per la crostata - 150 gr di farina di farro, 100 gr di zucchero di canna, un uovo intero, 2 cucchiai di liquore (io ho usato amaretto di Saronno),  mezzo bicchiere di olio di semi biologico, mezza bustina di lievito per dolci (cremor tartaro), un vasetto di marmellata home made (io ho usato quella di pesche), due mele
Per la crema -  200 ml di latte di mandorla, un tuorlo di uovo, 1 cucchiaio di farina, 1 cucchiaio di zucchero di canna, scorza di limone.

Serata in famiglia, domani si lavora. La pupetta è appena crollata nel suo lettino distrutta da una giornata intensa di giochi con la cuginetta. La sua mamma, altrettanto distrutta, finalmente si corica sul divano (quell'essere così poco conosciuto ultimamente) mentre alla televisione l'uomo di casa segue l'ennesima partita di calcio. Diciamocelo, in questa casa si vive a pane e calcio. Anzi, mentre il pane non è che l'abbiamo tutti i giorni, il calcio invece è una costante. Quando non c'è il campionato c'è la Champions, quando non c'è la Champions c'è l'Europa League. Quando finiranno anche queste partite comincerà il mondiale. Insomma, ormai sia io sia la bimba siamo diventate amanti ed esperte del genere. Buttando un occhio ogni tanto alla partita, sono qui che scrivo sul pc per pubblicare una nuova ricetta dolce. E' una crostata di frutta che ho portato a pranzo dai miei suoceri qualche settimana fa ed è piaciuta molto. E' perfetta per chi è intollerante al latte perché ne è priva anche la crema. Può sembrare un po' un insieme di vari frutti che poco c'entrano uno con l'altro. Pesche, mele e mandorle non sembrano essere proprio fatte per stare insieme. Eppure vi garantisco che non è così: le pesche in realtà sono rappresentate da una semplice marmellata di frutta preparate nell'estate che può essere sostituita con un'altra confettura.
Mentre la Juventus ha fatto il secondo gol (se siete tifosi sarete contenti, altrimenti tiratevi su con questa torta) io vi lascio la preparazione e vi saluto con il solito (ma sempre immutato) affetto!

mercoledì 16 aprile 2014

TORTA SALATA CON CARCIOFI, SPECK E MOZZARELLA


DOSI PER: 6-8 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: un'ora circa

INGREDIENTI: un rotolo di pasta sfoglia, una mozzarella, 1 hg di speck tagliato sottile, 4 carciofi, 4 uova, 70 gr di parmigiano reggiano, sale, olio e.v. di oliva

Settimana di Pasqua, quanti di voi sono alle prese con l'organizzazione di pranzetti sul prato, pic nic all'aperto o grigliate varie? Quest'anno noi andremo in montagna per un paio di giorni, ma niente prato... Abbiamo la casa e mangeremo lì in compagnia della famiglia. Però se ci fosse il sole certo che saremmo molto tentati di apparecchiare un bel pic nic, soprattutto perché la bimba è un tutt'uno con l'erba, la terra e tutto quello in cui ci si può rotolare e correre sporcandosi da testa a piedi. Non so come sono le previsioni atmosferiche, ormai ci prendono abbastanza, spero davvero che siano delle belle giornate, anche perché sono appena rientrata al lavoro dalla maternità e visto che a Pasqua non sono di turno gradirei molto trovare un po' di sole. Questo mi ricorda la faccia di mio marito quando siamo andati al mare a marzo (in una settimana in cui le previsioni avevano dato bel tempo), svegliandosi al mattino e vedendo un po' di nuvole aveva esclamato "Eh no! I patti non erano questi!". Che ridere... Devo ancora capire se ce l'aveva con le previsioni o con il padre eterno... A parte questi dettagli pseudo comici,  qui di seguito troverete la ricetta di una torta salata molto buona e facile da preparare, ideale per un bel pic nic. Mangiata appena sfornata è una vera delizia ma anche fredda ha il suo perché. Per quanto riguarda invece il mio rientro al lavoro, così, giusto per dirvi due cosine, sappiate che è stato un bel trauma. Il primo turno mi sembrava di essere un fantasma, mi aggiravo nelle corsie cercando di riaggiornare il "server" del mio cervello incamerando le varie novità subentrate in un anno di assenza. Ma grazie alle mie super colleghe e ad un po' di pazienza mi sono sentita subito a casa. Una bella sensazione, davvero. Ah ma voi avrete sicuramente di meglio da fare che stare qui a sentire le mie ciance, avete da cucinare! Quindi pronti e via... Buona Pasqua a tutti, con affetto!

domenica 30 marzo 2014

SPAGHETTI DI KAMUT CON CALAMARI E CARCIOFI


DOSI PER: 2 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 15 minuti

INGREDIENTI: 180 gr di spaghetti di kamut, 3 carciofi, 350 gr di calamari freschi, uno spicchio di aglio, un bicchiere di vino bianco secco, olio e.v di oliva, sale

Ah, che voglia di tornare al mare... Guardo questo piatto e mi sembra di sentire le onde... Siamo stati al mare a metà marzo in una settimana di sole splendido e clima meraviglioso, è stata una vacanza bellissima all'insegna del movimento (tanto, dietro alla nostra piccola creatura), il cambiamento della routine (non lo chiamo relax per il motivo di cui sopra) e il cibo buono. Che splendore...  Ci siamo "sfondati" di pesce, mangiando qualche volta al ristorante ma anche cucinando a casa. Questo piatto unisce i calamari ai carciofi di Bordighera, un connubio che ho letto sulla lavagnetta di un ristorante e  ho avuto subito voglia di imitare. Vi dirò che i carciofi con i calamari ci stanno benissimo, se sono buoni come questi, poi, è ancora meglio. Qui dalle mie parti così buoni non li ho più trovati.  Perché gli spaghetti al kamut? Dai, lo so che ve lo state chiedendo... Motivazione molto meno nobile, avevo un pacchetto già aperto in cucina e ho deciso di provarli. Però vi posso assicurare che sono molto buoni, super digeribili e tengono benissimo la cottura.  Provate a farli, sono sicura che vi piaceranno tanto e la preparazione è molto semplice. Vi chiedo scusa se questa volta non ho fatto le foto dei passaggi ma ero un po' di corsa... Adesso vi saluto, sto ascoltando la Littizzetto in tv da Fazio e ridendo non riesco più a scrivere :-))  Ciao !

domenica 2 marzo 2014

TORTINO TIEPIDO DI MELA CON CREMA ALLA VANIGLIA


DOSI PER: 8 tortini
TEMPO DI PREPARAZIONE: 15 minuti + 30 minuti circa di cottura

INGREDIENTI: 3 mele golden, 3 cucchiai di zucchero di canna, 50 gr di burro, 4 cucchiai di farina (io ho usato farina di farro), 1/2 bustina di lievito per dolci, un goccio di latte (io ho usato latte di avena), 1/2 limone
Per la crema: 2 tuorli d'uovo, 2 cucchiai di zucchero di canna, 2 cucchiai di farina (di farro), 500 ml di latte, 100 ml di panna da montare.

Finalmente il nuovo computer!!! Si, certo, voi non vi accorgete di nessuna differenza, ma io finalmente sto usando il computer nuovo. Pensare che l'abbiamo comprato qualche giorno prima di capodanno, abbiamo avuto il tempo di spacchettarlo a inizio gennaio, di accenderlo a metà gennaio e di usarlo per il mio blog soltanto ora, ossia inizio marzo. Direi che il pc intanto è già diventato vecchio... Ovviamente come per tutte le cose nuove smaniavo di poterlo usare guardandolo ogni giorno ma prima di riuscire a spostare i documenti dal vecchio pc a questo, traslocare tutte le mie fotine e i miei pasticci ho dovuto attendere parecchio e chiedere anche aiuto, non tanto per problemi particolari, ma solo per mancanza di tempo e soprattutto non potendo evitare la presenza delle manine appiccicose e paffute della bimba accanto alle mie sulla bella tastiera intonsa... Che dire, mi sento come appena entrata in una casa nuova, un po' ospite in casa mia, insomma. Questo computer fantastico è anche così assurdamente diverso dall'altro... Come avrete capito, ho cambiato drasticamente genere, virando verso il computer della "mela". Che gran casino... Bisogna cambiare modo di ragionare, sembra che facciano apposta a rendere tutto molto diverso dalla concorrenza (a cui ero comodamente abituata). Ma si, piano piano mi sto abituando. E a proposito di mela, quale ricetta migliore per festeggiare questo nuovo acquisto se non un tortino dolcissimo alla mela? Piccola delizia tiepida accompagnata da una crema fredda alla vaniglia. Davvero un dolce d'effetto ma anche facile da realizzare. A me è piaciuto molto, spero davvero di incontrare anche i vostri gusti. Detto questo vi lascio la preparazione e non vi annoio più con le mie "ciance". Buona notte a tutti!

venerdì 28 febbraio 2014

CASERECCE AI CARCIOFI CON FONDUTA AI TRE FORMAGGI


DOSI PER: 2 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 10 minuti

INGREDIENTI: 180 gr di caserecce, 2 carciofi, 80 gr di formagi misti (io ho usato Brie, Bra duro e tuma vaccina), 1 cucchiaino di farina, 1 tazzina da caffè di latte, 1 tuorlo d'uovo, sale.

Ciao a tutti! Per fortuna attraverso lo schermo non passano i virus (intendo i virus veri, non quelli informatici :-)) Sono raffreddatissima, tutta rotta e piena di acciacchi... E di chi è la responsabilità? Ma ovviamente della piccolina di casa che non si sa come (visto che non frequenta ancora asili e quant'altro) si prende questi bei virus e li diffonde a tutta la famiglia. Noi ci "bombiamo" di echinacea e cerchiamo di difenderci come possiamo... Ringraziando il cielo non sono messa poi così male, ho solo un fastidioso raffreddore e niente più, ma non sento i gusti e questo mi disturba assai. Per fortuna quando ho preparato questa pasta non avevo ancora nulla e me la sono gustata! Un piatto semplicissimo e molto appetitoso, nato per finire resti di formaggi (poco attraenti) rimasti nel frigorifero. Rielaborati così fan tutta un'altra figura, non trovate? E poi i carciofi sono la verdura di stagione più versatile che c'è in questo periodo (diciamo la verità, le verdure di questa stagione non sono così divertenti, a parte i carciofi). Ecco quindi la mia pasta, spero vi piaccia... Vi lascio la preparazione e vi saluto con (ecciù) tanta allegria e... qualche starnuto! Alla prossima :-)

venerdì 14 febbraio 2014

ROLATA DI CONIGLIO CON PATATE



DOSI PER: 6-8 persone
INGREDIENTI: una rolata di coniglio di circa 7 hg, 1 cipolla, 1 carota, 1 gambo di sedano, 1 lattina di polpa di pomodoro (400 gr), olio e.v. di oliva, aromi (rosmarino, timo, basilico, prezzemolo), sale,
4-5 patate, un rametto di rosmarino fresco,  due bicchieri di vino bianco secco.

Che bella giornata nebbiosa... Ah no, c'è il sole... Forse c'è ancora la nebbia... Ritorna il sole. MA che tempo fa oggi?!? Non che sia l'oggetto di questo post, per fortuna, però non si capisce più nulla della giornata odierna. Sia quel che sia, ciò che non cambia è la sorpresa che ogni giorno mi colpisce quando alzo le tapparelle della mia casetta. E' vero che i vari servizi meteo ci azzeccano sempre di più con le previsioni, però qualche meraviglia al mattino non manca.  Stamattina dunque nebbia fitta e adesso sole pallido. Sono già subito più felice quando vedo un po' di luce: vien voglia di rassettare, pulire di qua e di là, sbattere tappeti canticchiando sul balcone, cucinare piatti colorati... Se poi si cucina per qualcuno è ancora più bello! Progetto di oggi, un tiramisù per la cenetta di San Valentino che facciamo stasera da noi: due coppie innamorate (si spera), due bambine combinaguai, una cena take away di pesce e il mio tiramisù. Le premesse sono buone, vi farò sapere i risultati... Nel frattempo vi posto questa ricetta cucinata qualche sera fa per una coppia di amici carissimi: una rolata di coniglio. E' stato anche bello andarla a comprare, direttamente da un'azienda agricola che alleva gli animali e poi nel laboratorio prepara queste rolatine buonissime. La carne era ottima, manco a dirlo, e qui sta la differenza, ovviamente. Mi sembrava un po' semplicistico postare la ricetta senza aver preparato io stessa la rolata, ma poi ho pensato che tanti di voi che lavorano e hanno appena il tempo di passare a comprare la carne, avrebbero comunque apprezzato i passaggi per cuocerla. In fondo anche le istruzioni di cottura possono sempre essere utili... Quindi vi lascio alla lettura della ricetta e vi auguro un buon San Valentino!

venerdì 7 febbraio 2014

BISCOTTI VEGANI CON MANDORLE E MELE



DOSI PER: 40 biscotti circa
INGREDIENTI: 150 ml di succo di mela biologico, 150 gr di zucchero di canna, 125 ml di olio di semi di girasole biologico, un pizzico di sale integrale, 500 gr di farina di farro, 50 gr di mandorle sgusciate, 1 mela


Ah Ah... E qui vi volevo! Mica pensavate che mi sarei fermata al primo tentativo di biscotti vegani? Una volta iniziata l'avventura non sarà terminata finché non troverò la ricetta perfetta! Quindi, abbiate pazienza amici carissimi e sorbitevi tutte le variazioni che vorrò proporvi... Tanto lo so che siete stupendi e di pazienza ne avete tanta (anche perché continuate a seguire le mie pazze peregrinazioni culinarie). Oggi versione dei biscotti con mele e mandorle, non ci crederete ma sono stati apprezzati anche dal mio maritino vegan-free. La bimba non fa testo, lei è un tesoro e divora tutto quello che le preparo, però questi biscotti se li è sbocconcellati e sparsi su tutto il musetto, quindi deduco sia un segno di  apprezzamento.
A parte il giudizio della mia famigliola, spero piacciano anche a voi e vi prometto che prima di pubblicare la versione con noci e pere (si, perchè l'ho già fatta!!!) farò passare un po' di tempo e qualche altro post in mezzo tanto per non sembrare noiosa. Bando alle ciance, vi lascio la preparazione. Ciao Ciao!

martedì 28 gennaio 2014

CROSTATA DI FARRO AL CIOCCOLATO CON PERE E AMARETTI


DOSI PER: 6-8 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 50 minuti

INGREDIENTI: 150 gr di farina di farro, 80 gr di zucchero di canna, 1 uovo, 1/2 bustina di cremor tartaro (o lievito per dolci), 2 pere, 2 cucchiai di cacao amaro, 10 amaretti circa, 4 cucchiai di liquore (amaretto di Saronno), olio di semi biologico q.b. (circa 8 cucchiai da tavola).

In un attimo siamo a martedì, ma il ricordo dell'ozio del week end è ancora ben chiaro in mente (e nella pancia, visto che tra sabato e domenica noi facciamo la scorpacciata di pranzi tra parenti). Oggi fuori dalla finestra c'è una nebbia noiosa, sembra di essere a novembre. Per fortuna stamattina non avevo intenzione di uscire, sono rimasta in casa a cercare di scaricare le foto di questo dolce sul computer. Si, sembrerebbe un'attività semplice e veloce, ma la mia bimba riesce a infilarsi ovunque e, come tutti gli esserini della sua generazione, è attratta enormemente dall'elettronica e quindi se deve scegliere tra un orsetto di peluche e rovistare tra i cavi del mio pc immaginate quale delle due alternative sceglie... Così tra un inciampo e l'altro sono finalmente riuscita nel mio intento e condivido con voi volentieri questa torta che ho portato a pranzo dai miei suoceri sabato. Non è difficile da preparare ed è molto buona (in un attimo noi l'abbiamo spazzolata). Io ho usato la farina di farro (che consiglio perchè risulta morbidissima e più sana di quella normale) ma se non l'avete potete usare anche quella di grano.
Allora vi saluto con un grande abbraccio, alla prossima!

lunedì 13 gennaio 2014

BISCOTTI VEGANI CON NOCCIOLE E CIOCCOLATO

DOSI PER: 40 biscotti circa
INGREDIENTI: 100gr di acqua, 150 gr di zucchero di canna, 125gr di olio di semi di girasole biologico, un pizzico di sale integrale, circa 500gr di farina di farro, 50 gr di nocciole tostate tritate, 50gr di cioccolato fondente

 Ah che meraviglia, finalmente ho provato a cucinare i biscotti vegani. E' da un po' che mi frullava nella testa questa idea. Buoni i biscotti tradizionali, anzi, buonissimi. Ma solitamente contengono quintali di burro e mangiarli ogni mattina a colazione è un po' impegnativo. Quindi da qualche tempo compro biscotti al supermercatino biologico oppure nel negozio di fiducia specializzato in prodotti bio. Certo che però, anche se sembra assurdo, in Italia il biologico costa tantissimo e così alla fine mi ritrovo con quattro cose nella borsa e 25 euro in meno nel portafoglio. Senza contare che comunque preferirei dei biscotti fatti in casa (e chi può dire il contrario?).
Ecco che motivata dalla voglia di mangiare una colazione home made sana e a basso costo, sono andata alla ricerca di una ricetta "ispirosa". Mi sono imbattuta nella cucina di Stefania (stefycunsyinyourkitchen) e lì sono rimasta ammaliata dai suoi biscotti vegan macrobiotici. Ovviamente ho cambiato un po' la ricetta (ah... proprio non riesco a non cambiare nulla, è più forte di me. E poi è già stato un miracolo trovare il tempo di cucinarli, non avevo proprio voglia di uscire a comprare gli ingredienti che mi mancavano).
Risultato: biscotti buoni e sanissimi. A me sono piaciuti tanto, a mio marito mooolto meno. Ma lui è un po' prevenuto sul macrobiotico/vegano. Certo, se sei abituato ai biscotti morbidissimi trasudanti burro, beh, questi sono molto diversi, senza dubbio. Ma io li ho trovati perfetti per la colazione e credo che li ripeterò presto con nuove varianti.
Spero che piacciano anche a voi (fatemi sapere!), detto ciò vi saluto caramente e ringrazio con un super abbraccio Stefania per la stupenda ricetta, a presto amici!!!