Approdi su quest'isola chi ama e fa amare la cucina

lunedì 27 aprile 2015

TROFIETTE AL PESTO DI ASPARAGI E CODE DI GAMBERI



DOSI PER: 3 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 20 minuti circa

INGREDIENTI: 380 gr di trofiette fresche (si trovano nelle gastronomie o nel banco frigo del supermercato), una decina di code di gamberi, mezzo mazzo di asparagi, 25 gr di pinoli, olio e.v. di oliva, sale, uno spicchio di aglio, una spruzzata di vino bianco secco.

Buon lunedì a tutti! Dopo essermi completamente infradiciata andando a far la spesa al supermercato e scegliendo quello con il parcheggio sul tetto invece di quello con il parcheggio interrato. E dopo aver scelto proprio questa mattinata per andare a buttare migliaia di bottiglie di vetro nella campana. Beh... Direi proprio... Buon lunedì a tutti! Ma in fondo si sa che il lunedì gode di un'aura di sfiga eterna. Pensare che questo week end ho pure lavorato e quindi non dovrei patire la tristezza tipica del primo giorno della settimana lavorativa, e invece pare sia proprio andata così...  
Unica consolazione la gloria del trionfo calcistico della squadra del cuore del mio cuore, ovvero del mio maritino granata. Dopo 20 anni sono riusciti a vincere il derby della Mole. A casa nostra si respirava aria trionfale, per fortuna, così dopo averlo obbligato a seguirmi nelle varie peripezie infradicianti di stamattina almeno non mi sono presa troppi improperi... Era ancora gloriosamente cosparso dalla felicità della vittoria del suo Toro.  Ma torniamo a noi, qui si sente profumo di asparagi... Sono arrivati in tutto il loro splendore. Io li adoro e li cucino in mille modi. Oggi ho provato a farne un pesto. Vi dirò che è stato un ottimo esperimento. Lo condivido volentieri con voi, spero vi piaccia come è piaciuto alla mia bimba che l'ha spazzolato in un batter d'occhio.  Ciao amici!

lunedì 13 aprile 2015

TORTA SOFFICE DI MELE E ARANCIA


DOSI PER: 6 persone
TEMPO DI PREPARAZIONE: 1 ora circa

INGREDIENTI: 2 uova, 100 gr di zucchero di canna, 300 gr di farina (di farro), 1/2 bicchiere di olio di semi biologico, scorza di limone, 1 bicchiere di latte, 1 bustina di lievito naturale per dolci (cremor tartaro),  1 arancia.

Ciao amici! Che stanchezza... Oggi è stata una giornata pienissima, e non ho lavorato! Ultimamente mi sfibro di più a casa a correre dietro a quella trottola di mia figlia piuttosto che lavorare 12 ore in sala parto. Ma si, ridiamoci su! Anche perché oggi ho riso come una matta, avete presente quando si arriva al punto di non riuscire nemmeno più a prendersela e si finisce con il ridere? Io sono in quello stadio. Vi racconto un momento di vita capitato mentre ero in coda alla cassa di un supermercato. Voi immaginate la scena: la cassiera ha un andamento molto tranquillo, di quelle che se capiscono che hai fretta si impegnano a lavorare ancora più tranquillamente, la signora davanti a me vuole pagare con i buoni spesa di non so quale marca e questa cosa sembra essere un po' complicata. Dopo aver ripassato la spesa due volte finalmente sembra essere arrivata alla fine e invece no, mancano due euro. Allora comincia a cercare delle caramelle per raggiungere la cifra dei buoni. Quelle alla menta, no quelle all'arancia... Alla fine per la gioia di tutti ne prende un paio e se ne va. Il signore dietro di lei passa due cosine e paga 4 euro dopo un'attesa di 15 minuti. Io sono lì, subito dopo di lui e sto cercando di tenere a bada quell'esserino di due anni che abita il mio carrello. Salta, si alza, cerca di buttarsi giù, poi esce dal seggiolino e entra nel carrello, si sporge sul rullo della cassa, prende un prodotto per il legno e comincia a far finta di pulire dappertutto. Allora finalmente arriva il mio turno, mi giro per rispondere alla cassiera che mi chiede se ho la tessera e faccio l'errore. Si, non un errore qualsiasi. Proprio l'errore per eccellenza. E cioè distogliere lo sguardo dall'esserino per un momento. Basta un secondo, a dire il vero lei è lì che non aspetta altro che vedere il tuo sguardo posarsi altrove. E così mi giro e la trovo a quattro zampe che corre sul rullo della cassa cercando di raggiungere le caramelle all'arancia che tanto ha visto elogiare prima. E' questo il momento in cui non riesco nemmeno più ad arrabbiarmi, ma solo più a ridere della mia stanchezza e disperazione. E quando mi volto vedo un ragazzo in coda dietro di me che ha uno sguardo unico. Quello sguardo che è un misto di angoscia e stupore allo stesso tempo, perché sta pensando "ma è normale?" e subito dopo "bambini?No grazie". E io rido della sua angoscia perché è troppo divertente immaginare di vedere la scena dall'alto. Ma si, ridiamo per non piangere. Comunque, dopo aver pagato la mia bambina passata sul rullo sono tornata a casa e adesso son qui che scrivo sul mio blog, ultimamente un po' trascurato, ma sempre amatissimo dal quale oggi vi propongo la ricetta di una torta con mela e arancia, ve l'avevo promessa ed eccola qui. Vi lascio la preparazione e vi abbraccio fortissimo, vado a dormire prima di crollare sul computer. Ciao amici, alla prossima!